2023/24

Edoardo Siravo
Moby Dick

10 DICEMBRE 2023 ORE 17.30

Un racconto di Massimo Vincenzi - Tratto dal romanzo omonimo di Herman Melville - Messa in Scena a cura di Carlo Emilio Lerici

La storia, avventurosa e fantastica, è celebre: si narra di un giovane marinaio, Ismaele, che stringe amicizia fraterna con un “selvaggio” forse d’una tribù di cannibali, Queequeg, marinaio di lunga esperienza e suo naturale maestro.
I due si imbarcano sulla baleniera Pequod il cui comandante, il capitano Achab, ha avuto una gamba sradicatagli via da una balena di enormi dimensioni e sconfinata forza, Moby Dick, dall’insolito colore bianco.
Se egli come altri concorrenti cerca di arrivare per primo nelle acque dove si trovano le balene per catturarle e ricavarne il prezioso olio, scopo supremo della sua esistenza è però ritrovare il “mostro bianco” che lo ha menomato per sempre e perpetrare la propria vendetta uccidendolo.
Quando riuscirà a raggiungere Moby Dick, però, in un duello mortale sarà lui a perdere la vita e l’intera nave verrà distrutta, ma Ismaele, sopravvisutto, potrà raccontarne la storia.

Mariella Gravinese
Oriana Fallaci

26 NOVEMBRE 2023 ORE 17.30

La Vita Coraggiosa di Una Donna Straordinaria
Uno Spettacolo di e con Mariella Gravinese

Ci sono state persone che hanno lasciato un segno forte del loro passaggio; Persone di cui parliamo ancora nel presente e continueremo a parlarne nel futuro.
Una di queste Persone è Oriana Fallaci.
La domanda che spesso mi faccio è: quali parole posso usare per parlare di lei? E la risposta è sempre la stessa: solo lei può raccontare la sua storia ed io posso solo fare da tramite.


Carlotta Mancini, Italo Amerighi, Matteo Rizzi
Oscuramente

12 NOVEMBRE 2023 ORE 17.30

Di Angela Turchini - Audio Luci Emilio Caro - Regia e Adattamento Marzia Verdecchi

Leonardo, un giovane introverso e chiuso nei suoi conflitti interiori senza ambizioni lavorative ma con una mente brillante, decide di diventare uno scrittore, consolidando l'unica passione da sempre coltivata per la scrittura. Lena e Gerardo sono i suoi genitori, ma non solo: sono un uomo ed una donna che riflettono costantemente la loro profonda diversità. Lei donna fragile, instabile psicologicamente e piena di contraddizioni, lui carismatico ed autoritario con un pesante segreto custodito nella profondità della sua anima, insieme vivono senza affiatamento la vita quotidiana. Saranno le aspirazioni fallite, le vite irrealizzate ed i conflitti dei personaggi, in un’alternanza del ruolo di vittima e carnefice, a dare vita ad una storia che fa riflettere e tiene con il fiato sospeso lasciando lo spettatore di fronte ad un enigma: si può essere prigionieri della mente?

Debora Caprioglio
Non Fui Gentile Fui Gentileschi

29 OTTOBRE 2023 ORE 17.30

Di R. D'Alessandro e R. Valdi - Scene RODA - Costumi Antonio Petrocelli
Regia Roberto D'Alessandro

Siamo nello studio di pittura di Artemisia, e lei è intenta a fare quello che di più ha amato fare nella vita, dipingere. Ci parla e ci racconta di sé, della sua vita a partire dall’infanzia. La perdita della madre, la vita di una bambina in una Roma del seicento. Artemisia capisce da subito quanto è difficile vivere in un mondo di uomini. Lei si distingue rispetto ai fratelli ed ha una passione che la tiene ore ed ore a disegnare un viso fino a quando non ne coglie la somiglianza.Ci racconta i suoi trionfi, le sue sconfitte e sempre e sempre la lotta contro un sistema che la vorrebbe a casa ai fornelli, ad accudire la figlia. Ma lei è la Pittura, come ci dice nell’allegoria che fa di un suo autoritratto, non può fare altro che dipingere. Ci racconterà tutto, scenderà nell’abisso della violenza subita, salirà nel paradiso dell’Arte. E noi assistiamo alla meraviglia di una grandissima pittrice che risplende della sua vittoria su un mondo governato da uomini.

3 MARZO 2024

 ORE 17.30

Mario Zamma

Straordimario

Scritto e Diretto da Mario Zamma

Mario Zamma: una delle colonne storiche della compagnia del Bagaglino in Roma. Tanti Programmi televisivi di successo  quattro premi Televisivi importanti quattro Telegatti , tanta televisione ma soprattutto tanti anni di Teatro alle spalle. Molti gli spettacoli teatrali da Solista negli ultimi Dieci anni, anche come Autore degli Stessi.  StraordiMario nasce proprio dalla voglia di voler raccontare un grande excursus in varie fasce del teatro, dalla satira politica  a quella di costume al varietà in formato One man show. StraordiMario racconta in prima persona la vita artistica e in parte privata con alcuni aneddoti molto divertenti dell'autore. Come il suo incontro privato con alcuni dei Personaggi Politici imitati e a volte sbeffeggiati sul  palcoscenico. Lo Spettacolo è un entrare e uscire dal presente al  malinconico passato un po' per raccontare il famoso  detto "forse era meglio quando stavamo peggio!" naturalmente ci saranno momenti di leggerezza attraverso Imitazioni Famosissime caratterizzate da Zamma passando anche i per una bella canzone essendo lo stesso  Zamma  un valido musicista e bravo  Cantante, fino ad arrivare ai  Personaggi completamente inventati per raccontare sotto forma di Satira di Costume una Italia  completamente cambiata. Alcuni anche i momenti di Poesia affidati alla penna dell'autore essendo anche negli ultimi anni un valido Poeta. Un momento davvero molto  toccante per Ricordare Il grande Massimo Troisi.  L'amore è il tema principale dello spettacolo, l'unica soluzione contro le mostruosità del nostro tempo.
Il desiderio è quello di fare ridere ma  allo stesso tempo Riflettere.
Buon Divertimento... Buona Emozione.

10 MARZO 2024 

ORE 17.30

Elena Ferrantini
Matteo Rizzi

Dietro Le Nuvole il Sole è Donna

CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI
Fausto Costantini

Di Franca Spagnolo
Regia Fausto Costantini


Elena Ferrantini e Matteo Rizzi in: “Dietro le nuvole, il sole è donna” - Novità Italiana nonché primo testo teatrale per la già nota scrittrice Franca Spagnolo (Autrice del libro “Mi Vengo Incontro” - Edito Pav Edizioni). La storia di un amore senza amore in cui una donna ripercorre i momenti attraverso il dialogo con “l’Uomo” ( regista dell’opera il Maestro Fausto Costantini), una figura che appare e scompare dalla scena e sembra rappresentare la coscienza stessa della protagonista che vittima di un narcisista, riconosce in sé anche il ruolo di carnefice. Un viaggio nella mente attraverso i ricordi di un vissuto in cui i protagonisti si incontrano nelle opere di Pirandello, sviluppano un rapporto dove i reciproci dèmoni tracciano un percorso sentimentale di dipendenza affettiva e violenza psicologica e lungo la strada le due esistenze si scontrano disegnando un amaro destino. Una commedia che terrà gli spettatori con il fiato sospeso dall’inizio alla fine perché niente è come sembra...

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17 MARZO 2024

ORE 17.30

Laura Alferi, Carlotta Di Lorenzo, Stella Isoli
Vermi

Scritto e Diretto da Luca Lo Destro

Stella è una benefattrice che con un lieve massaggio alla pancia e attraverso la forza della preghiera cura una selezionata serie disintomi che sono causati dalla presenza di vermi all’interno dello stomaco. Lei come la madre, la signora Rabbitto ormai defunta, ha il dono di poter debellare questa viscida presenza intestinale per intercessione stessa del potere taumaturgico di Dio. Carlotta non riesce a rimanere incinta e decide di tentare quest’ennesimo rimedio portando con sé la sorella Laura a darle manforte. Stella rivela subito la sua natura cordiale venata da una intemerata fede religiosa e da sprazzi di ribellione domestica che si esplicano nella liberatoria pratica della zumba. Laura e Carlotta appaiono come due contrari, l’una scettica e scontrosa, l’altra assertiva e conciliante ma nel corso del beneficio si evincono lievi distorsioni nella personalità delle ospiti che nascondono intenti diversi rispetti a quelli dichiarati. Un susseguirsi di rilevazioni, verità e atrocità porteranno alla soluzione finale che mostrerà il vero volto dell’estremismo religioso e le sue conseguenze.

24 MARZO 2024

ORE 17.30

Luca Ferrini, Alberto Melone, Valentina Martino Ghiglia, Paolo Roca Rey, Lucia Tamborrino, Guglielmo Lello, Davide Sapienza, Veronica Stardella
Il Teorema della Rana 

di N.L. White

Regia Luca Ferrini

I tempi, purtroppo, sono quelli che sono, e per un gestore di teatro che non riesce più a fare cassa lo spettro del fallimento si avvicina di giorno in giorno. Ma che succede se questi trova il modo, assai lontano dalla legalità, per ottenere dal governo molti più sussidi di quelli previsti? E, domanda ancora più spinosa, che succede se poi si pente e per uscire dalla sua girandola di menzogne ed inganni decide di fare retromarcia? La risposta è: il caos! Caos che diventa vera e propria farsa dalla irresistibile comicità nell’ironizzare sul sistema sanitario e sui paradossi della nostra società che, purtroppo, vede molto spesso il denaro sprecato a favore di finti invalidi o disoccupati che truffano la sanità pubblica o la previdenza sociale, danneggiando chi di quel denaro avrebbe veramente bisogno. E’ una farsa che prende di mira quelle pratiche burocratiche spesso lente ed ingarbugliate, che mettono in secondo piano i reali bisogni della società, laddove la soluzione talvolta potrebbe essere davvero immediata e semplice. Si tratta di una pièce dai ritmi forsennati che tocca uno dei tempi più calzanti con l’attuale momento storico ed economico italiano : la necessità di aguzzare l’ingegno e campare a spese dello stato.

21 APRILE 2024

ORE 17.30

A causa di un improvvisa e lunga indisposizione di un attrice dello spettacolo “𝙑𝙞𝙘𝙞𝙣𝙞 𝘼𝙣𝙣𝙞 𝙇𝙪𝙘𝙚” previsto nella data 21 Aprile 2024 siamo costretti ad annullare lo stesso.


𝘊𝘪 𝘴𝘤𝘶𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘨𝘪𝘰.

Chiara La Gattuta, Marco Rinaldi, Anna Martino
Vicini Anni Luce


Ispirato alle COSMICOMICHE di Italo Calvino
Drammaturgia e Regia di Andrea Dalla Zanna

Il copione è nato dalla lettura delle Cosmicomiche nell’ambito di un fermento culturale denominato Logosfera che si esprime in varie forme artistiche tra le quali il teatro. Questa parentela cosmologica si riscontra anche nella pratica adesione ad un preciso pensiero di Italo Calvino, ovvero che “l’autore è solo un canale, e i libri non basta volerli scrivere ma vengono scritti attraverso di lui”. Dunque Vicini Anni luce non è la sceneggiatura delle Cosmicomiche, ma l’immersione nel campo magnetico dell’autore che ci ha fornito la sua attrezzatura tecnica, la sua carica propulsiva, la sua tensione grafico nervosa per inventare, pensando nella sua testa o con la sua testa che pensa in noi uno spassoso intrattenimento scenico. Poiché il drammaturgo-regista è anche autore di strisce a fumetti, l’effetto di rigorosa intima-distanza dalla fonte emerge con una certa evidenza; ma del resto tutto lo staff creativo dello spettacolo maneggia gentilmente gli arnesi del teatro d’azione funambolesca, il che collima affatto con le dichiarazioni di Italo Calvino: “Nelle Cosmicomiche per me non entra tanto il richiamo dell’attualità scientifica, io pensavo semplicemente alle comiche del cinema muto, e soprattutto alla precisione formale dei comics o delle storielle a vignette.

28 APRILE 2024

ORE 17.30

Maurizio Martufello
Marco Simeoli

I Due Cialtroni

CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI
FANNY CADEO

E con Elena Ferrantini e Lucrezia Gallo

Scene e Costumi Graziella Pera

Novità italiana scritta e diretta da
Pier Francesco Pingitore

In una baita-pensione di montagna, in mezzo alla neve, si ritrovano per una breve vacanza, all’insaputa l’uno dell’altro, due attori piuttosto noti: Massimo, grande interprete di teatro drammatico, e Mattia, attore comico, molto conosciuto al grande pubblico per i suoi spettacoli leggeri. Tra i due non corre buon sangue. Massimo giudica Mattia un comicastro da strapazzo, e Mattia ritiene Massimo un pallone gonfiato, poco noto al grande pubblico. I due attori non fanno che scambiarsi battute sempre più salaci, sul comportamento e sull’attività artistica dell’uno e dell’altro. La Padrona di casa deve ogni tanto intervenire a mettere pace, perché la contesa fra i due rischia talvolta di farsi troppo accesa e di trasformarsi in rissa. Tutti e due gli attori sono nella baita ufficialmente per riposarsi, ma in realtà ciascuno di loro attende spasmodicamente una telefonata da Roma, che dovrà decidere il proprio futuro. Perciò ogni trillo di telefonino li fa scattare come molle. Per fortuna c’è sempre la Padrona... Che però a un certo punto deve assentarsi per andare ad accogliere in paese nuovi ospiti in arrivo. I due restano soli. Le battute e gli screzi si moltiplicano... Improvvisamente si sente un boato fortissimo e va via la corrente. Panico dei due. Finchè non torna la luce e giunge una telefonata dalla Padrona. La strada che porta alla baita è stata ostruita da una valanga di neve, caduta nel momento in cui si è sentito il boato. Né si sa quando potrà essere riaperta. L’ultima volta ci vollero tre settimane...I due sono dunque in balia delle proprie nevrosi e dei propri scatti d’ira. Riaffiorano episodi di tanti anni prima, quando entrambi ventenni l’uno militava a sinistra e l’altro a destra. Accuse e difese sulla vita passata di ciascuno, confessioni e sotterfugi, che si protrarranno fino alla “liberazione”. Che avverrà con l’intervento delle donne della vicenda: la Padrona, la Fidanzata di Massimo, Alessandra, la vivandiera Deborah.

12 MAGGIO 2024

ORE 17.30

Marco Cavallaro, Maddalena Rizzi, Bruno Governale, Alessandra Cavallari
Come Ammazzare la Moglie o il Marito Senza Tanti Perchè

Di Antonio Amurri
Scene Tiziano Fario
Regia Filippo D'Alessio

La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante e con i suoi commenti e giudizi portati al limite di assurdi ma divertenti “consigli di rapida eliminazione” , mette sotto una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione. Carrellata di “tipi” e di situazioni dalla comicità che non cede alla tentazione di una battuta volgare o alla costruzione artificiosa di una stupidità assai poco probabile. Allegria e comicità elegante intorno al tema delle relazioni di coppia di un tempo in un parallelismo quanto mai attuale con i paradossali comportamenti di chi anche oggi si appresta alla vita di coppia. Una commedia dall’ umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano. Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio. 

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