𝗔 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝟵 𝗡𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗷𝗮𝗻𝗼 è 𝘀𝗼𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗿𝘀𝗶.
𝗖𝗶 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗼.
𝗥𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝟳 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.
in L'UOMO LA BESTIA E LA VIRTù
Di Luigi Pirandello
Prodotto da Nicolo' Innocenzi per Maximo Event
Aiuto Regia e Costumi Rossella Nardini
Scene Nazareno Mattei
Regia Alessandro Moser
Scritta nel 1919, L’uomo, la bestia e la virtù è una commedia nera che mette in scena una feroce critica dell’ipocrisia sociale. La storia ruota attorno a tre personaggi emblematici: il Professore Paolino (l’uomo), un insegnante dall’apparente moralità impeccabile; il Capitano Perella (la bestia), un marito brutale e assente; e la Signora Perella (la virtù), una donna fragile e costretta all'inganno. Il Professore ha una relazione segreta con la Signora Perella ed è determinato a far sì che il Capitano, il quale la disdegna, passi almeno una notte con la moglie per mascherare una
gravidanza illegittima. Attraverso una serie di eventi paradossali e grotteschi, Pirandello smaschera la doppia morale che governa la società. L’opera nasce in un periodo di grande fermento creativo per Pirandello, segnando il suo passaggio dalla commedia più tradizionale alla satira sociale e al teatro del grottesco. Alcune interpretazioni critiche suggeriscono che l'autore si sia ispirato a episodi della propria vita matrimoniale tormentata. La pièce fu inizialmente accolta con reazioni miste: se da una parte suscitò grande interesse per la sua ironia tagliente, dall'altra fu oggetto di scandalo per la sua rappresentazione dissacrante della famiglia e della morale borghese. Il fulcro della mia visione si concentra, da una parte sull' aspetto farseco e leggero del testo, cercando di restituire la comicità insita nelle azioni della vicenda e nella scrittura che a tratti ricorda i vaudville di fine secolo francesi. Dall' altro, sull' aspetto più riflessivo, indagatore della costruzione pirandelliana, una condanna del Giudizio sociale che in questa messa in scena prende la forma di un altare pagano su cui sacrificare, rinnegandola, la nostra identità. I personaggi non sono semplicemente archetipi di vizi e virtù, ma vittime di un meccanismo perverso che li costringe a recitare ruoli prestabiliti per sopravvivere. Burattini affannati che cercano di salvarsi, calpestando chiunque, per poi sospendersi nella consapevolezza di un vuoto esistenziale: tutti sono stati costretti a un sacrificio, eppure nulla è stato risolto davvero. Un culto antico e crudele che
continuerà a mietere vittime, alimentandosi della paura di essere scoperti per ciò che si è davvero.
in IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
Scene e Costumi Francesca Serpe
Luci Roberto Di Lorenzo
Regia Gino Auriuso
“‘A birritta cu ‘i ciancianeddi” è il titolo originale dell’opera che Luigi Pirandello scrisse nel 1916 in dialetto catanese e che poi trasformò in italiano nel 1918 con il nome de “Il berretto a sonagli” e riprende le tematiche delle due novelle La verità (1912) e Certi obblighi (1912). Questo testo, considerato uno dei capolavori del grande drammaturgo siciliano, tratta la vicenda di una donna, Beatrice Fiorica, la quale viene a sapere che il marito la tradisce con la moglie di Ciampa, scrivano del cavalier Fiorica, e decide di farsi aiutare dal delegato Spanò per sorprendere in flagrante i due amanti. Così Beatrice Fiorica offesa decide di allontanare Ciampa mandandolo a Palermo per sbrigare certe commissioni e poco dopo far scoppiare lo scandalo; ma la soddisfazione di Beatrice ha breve durata poiché dal verbale risultano solo elementi negativi e non vi è alcuna prova di adulterio. Nonostante tutto, Ciampa, che si ipotizza fosse a conoscenza della relazione tra i due, in città viene tacciato come “becco” e dunque non gli resta altro da fare che uccidere i due amanti; ma la soluzione che egli propone è un’altra: che la signora Fiorica si faccia credere pazza e venga internata, così cerca di convincerla, giacché solo in questo modo il suo onore e quello del marito potranno essere salvi.
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